Recensito da:
Kyojuro
Piccola Opinione di MGS V
Il titolo del gioco rispecchia ciò che l'opera ti lascia... il "Phantom Pain", sì proprio un dolore fantasma perchè non è provocato dalla presenza di qualcosa ma dalla mancanza, dalla palese incompletezza del gioco, da una conclusione che non conclude ma lascia invece troppe domande, e non domande intenzionali per libertà di interpretazione ma da problemi di sviluppo che hanno accompagnato il gioco.
Sembra che i problemi di sviluppo che ha avuto MGS V (Eh sì non 5 ma V) siano direttamente proporzionali a quella che è la grandezza intrinseca di alcune sue meccaniche di gioco, come ad esempio la libertà estrema di azione che qui è davvero tale non come tanti altri giochi che millantano questa peculiare ma fondamentale meccanica di gioco.
Il capitolo conclusivo della saga di Metal Gear è un gioco nonostante tutto da giocare, uno dei migliori di gioco della generazione e per alcuni aspetti uno dei migliori giochi di sempre.
A questo prezzo la Definitive Experience che include il Capitolo Ground Zeroes (Prequel di MGS V) che con le sue missioni secondarie può regalare decine di ore di gioco è un regalo